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Molte persone si preoccupano di mangiare solo verdure perché ritengono che la carne sia dannosa per l’organismo. Per qualche verso hanno ragione, salvo poi sottovalutare il rischio da fumo di sigaretta e i danni che porta l’inquinamento dell’aria che respiriamo. Occorrerebbe essere salutisti a 360 gradi per migliorare il nostro pianeta, includendo tanti dettagli a cui stare attenti.

Ad esempio, una recente ricerca condotta in Danimarca ha evidenziato che cucinare (in particolare arrostire) e accendere candele (anche quelle profumate) può danneggiare il nostro DNA. Si tratta di uno studio che si aggiunge a un ampio corpus scientifico che esamina gli effetti dell’inquinamento dell’aria indoor da un numero enorme di fonti. Secondo il Prof. Carslaw dell’Università di York, ci sono molte sostanze chimiche che potrebbero rappresentare un problema: un recente progetto a cui è stata coinvolta contava oltre 900 diverse sostanze preoccupanti.

Quali sono le fonti di inquinamento indoor? Dai prodotti per la pittura e la decorazione, ai detergenti per la cucina e il bagno, ai prodotti di bellezza come lo smalto per unghie, ai mobili, tutto può contenere delle sostanze chimiche dannose e cancerogene. Anche la combustione sulle stufe, così come le candele, produce uno dei principali tipi di inquinanti: il particolato, una miscela di sporco, fuliggine e diverse sostanze chimiche tutti insieme.

Non dobbiamo preoccuparci troppo nell’accendere una candela di tanto in tanto, ma un altro studio condotto da Karin Rosenkilde Laursen presso l’Università di Aarhus in Danimarca offre nuove informazioni su come le candele potrebbero influenzare la nostra salute. Lei e i suoi colleghi hanno chiesto a persone con asma lieve di sedersi in una camera chiusa per cinque ore, in aria pulita e filtrata, o mentre le emissioni venivano incanalate da una camera di collegamento dove o la carne di maiale veniva arrostita in un forno, o diverse candele erano accese. I risultati mostrano che cucinare e accendere candele produce particelle di diverse dimensioni e tipi di sostanze chimiche, che aumentano i livelli di proteine ​​associate all’infiammazione delle vie aeree. In particolare per quanto riguarda la cucina, Laursen nota anche gli effetti sul DNA che innescano mutazioni che causano il cancro. Quando i partecipanti si sono seduti all’aria pulita e filtrata, alcuni dei loro indicatori di infiammazione sono effettivamente diminuiti, suggerendo che molti di noi si trovano ad affrontare un bombardamento così costante di sostanze chimiche che i nostri livelli sono sempre leggermente aumentati.

Cosa possiamo fare per ridurre l’inquinamento dell’aria indoor? Con ventilazione e moderazione. Per ventilazione intendiamo l’apertura delle finestre e l’uso di cappe da cucina che aspirano ed espellono le emissioni nocive. La moderazione consiste nel considerare la frequenza con cui utilizziamo, ad esempio, candele profumate o prodotti per la pulizia aggressivi come la candeggina. Non cediamo al cibo takeaway, ma cuocere la carne ad alte temperature con molto grasso produce emissioni più nocive rispetto alla bollitura della pasta.