Skip to main content

Abitare a Milano è costoso e dannoso. I prezzi delle abitazioni e della vita sono tra i più alti d’Europa, così come l’inquinamento. In questi giorni (febbraio 2024) è stata superata la soglia critica delle concentrazioni di PM10, le polveri sottili che sono ritenute altamente dannose per il sistema respiratorio. A riportarlo è un report dell’Esa, l’Agenzia spaziale europea, che ha elaborato un’animazione che mostra l’andamento delle concentrazioni orarie del particolato nella Pianura Padana dal 1 gennaio al 31 gennaio 2024.

Milano sarebbe tra le città più inquinate al mondo, preceduta solo da Dacca in Bangladesh, Lahore in Pakistan e Delhi in India. Circondata dalle Alpi a nord e dagli Appennini a sud, la Pianura Padana funge da bacino naturale, creando un microclima che spesso intrappola gli agenti inquinanti, specie in inverno. Il particolato (PM2.5 e PM10) e gli ossidi di azoto si accumulano, determinando la crescita della concentrazione di inquinanti atmosferici nocivi. L’ultimo bollettino dell’Arpa sulla qualità dell’aria ha certificato che venerdì 16 febbraio 2024 quasi tutte le centraline cittadine e dell’hinterland hanno registrato valori ben superiori ai 50 microgrammi per metro cubo (il limite massimo da non superare nell’arco di 24 ore).

In Lombardia il problema è vasto: i valori del particolato a Brescia hanno raggiunto livelli tali che il Comune raccomanda ai cittadini di ridurre l’esercizio all’aperto, chiudere le finestre e indossare una mascherina. In Emilia-Romagna la situazione non è così migliore: a febbraio è nel pieno dell’emergenza smog fino a lunedì 19 febbraio compreso, quando sarà pubblicato un nuovo bollettino. Tutta l’area di pianura della regione è interessata dalle misure extra per la qualità dell’aria, fra le quali lo stop ai veicoli Diesel fino a Euro 5 dalle 8.30 alle 18.30 e l’abbassamento delle temperature medie nelle abitazioni fino a 19 gradi e nelle attività industriali e artigianali fino a 17 gradi.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e la Commissione Europea hanno fissato limiti rigorosi alla concentrazione media annuale di PM2,5 in prossimità della superficie (rispettivamente 5 µg/m3 e 25 µg/m3). Concentrazioni di PM10 superiori a 50 µg/m3 sono considerate pericolose e questa soglia non dovrebbe essere superata in nessun luogo per un numero specifico di giorni all’anno, generalmente fissato a 35 giorni.

Chiuderci in casa serve? Se consideriamo che gli inquinanti negli ambienti al chiuso (casa e ufficio) si moltiplicano, l’aria che respiriamo tutto il giorno in Pianura Padana è pericolosa. Aprire le finestre non conviene così tanto se si abita in una strada trafficata. Acquistare un purificatore d’aria aiuta. Forse, abitare in un’altra zona è più salubre.